Articolo tratto e tradotto dal sito tao-yin.fr del Daoshi Shengren Georges Charles
Le pratiche zoomorfe, legate all’imitazione simbolica di alcuni animali del Kung-Fu nelle sue forme più classiche che si trasmettono di generazione in generazione, sono utili allo sviluppo personale.
Queste pratiche risalgono infatti alla notte dei tempi e provengono da un’eredità sciamanica che ha il pregio di essere stata trasmessa nell’ambito di quella che chiamiamo “arte marziale cinese” o “Kung-fu”.
Troviamo traccia storica del loro utilizzo terapeutico nel “Gioco Zoomorfo di Hua To” (una forma di qigong noto come Il Gioco dei Cinque Animali del dottor Hua To), che risale al II secolo d.C. (110 d.C.).
Questo chirurgo ha fatto praticare tali movimenti copiandoli dagli animali per permettere ai suoi pazienti di riprendersi meglio dopo un’operazione.
Probabilmente fu anche il primo ad utilizzare un rimedio anestetico, il Maifesan, di cui conosciamo la composizione grazie a testi dell’epoca.
La leggenda spiegava che egli aveva operato una persona molto importante per un tumore al cervello e che l’operazione ebbe successo poiché il paziente sopravvisse diversi anni e poté riprendere le sue attività.
Ma la leggenda divenne realtà quando gli archeologi che trovarono la sua tomba scoprirono il suo cranio trapanato e l’osso ricalcificato che attestava questo fatto.
Il chè ha dato grande credibilità al suo metodo.
Potremmo anche definirla “riabilitazione preventiva”.
Successivamente, molte scuole di Kung-Fu Wushu (letteralmente abilità nella pratica dell’arte del combattimento), utilizzarono varie forme animali.
Troviamo nell’Hung Gar, uno dei maggiori stili dell’antico Shaolin, forme della “Tigre e della Gru” ma anche una Scuola della Gru Bianca del Fujian, varie Scuole della Scimmia o della Mantide Religiosa, delle Scuole dei Drago, animale meraviglioso, antico emblema della Cina Imperiale e Animale Oroscopico di quest’anno (Drago di Legno Yang…), forme dell’Aquila (Pugilato degli artigli dell’aquila), forme del Leopardo o della pantera, forme del Cervo , forme dell’orso e scuole basate sulle pratiche dei Cinque Animali.
Lo stesso vale per il Qigong della salute o il Qigong medico.
Le forme animali rimangono una parte importante di queste pratiche cinesi destinate a difendersi e a proteggere e migliorare la propria salute. Ma anche in pratiche di risveglio che potremmo definire di “meditazione attiva” (Zhan Chan o Ritsu Zen).
In molti casi non si tratta semplicemente di “scimmiottare” l’animale ma di evocare la sua entità sottile e portarla dentro di sé, o, al contrario, di estrarla dal profondo dell’individuo (individis = etimologicamente “che rimane intero ” o “che non possono essere separati” (come in Occidente con il corpo da una parte e la mente dall’altra…).
Questa pratica permette, al contrario, di riscoprire e rafforzare questa “Unità” tenendo conto ldella dualità Yin/Yang e dei fenomeni che si manifestano tra la Terra, la moltitudine degli esseri e delle cose (compresi gli esseri umani) e il Cielo, quindi (il) Tao.
Georges Charles
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