
Io sono la Mantide Religiosa
Sono Mantide, animale di potere, sovrana di me stessa e padrona del mio tempo.
Nelle lunghe attese solitarie sono signora del mistero e della sparizione,
talvolta bianca come un fiore
o verde come foglia,
gialla come il bagliore del lampo che illumina i campi a primavera.
Sono Mantide e basto a me stessa
resto immobile e fiera,
della forza del cielo e della terra faccio nutrimento.
Sono Mantide, il mio è potere femminile:
del raccoglimento faccio la mia arma,
nel silenzio calmo il cuore,
sorgente della vera forza,
pane e nettare del vero guerriero.
Sono Mantide che repentina sferza,
dalla mia preghiera sgorga l’energia del fulmine
che ogni ostacolo abbatte
Sono Mantide e solitaria, raccolta nella quiete,
mi preparo all’azione:
affamata di vita piena, coltivo il vuoto.
Sono Mantide e tutto vedo:
il visibile e l’invisibile
con impeccabile spirito del compimento,
agisco e mi fermo ancora.
Sono Mantide libera e indomita,
rido in faccia alla paura,
e beffarda attendo ogni nemico
mentre realizzo il mio destino.
Ai Wushi

Tanti anni fa, un giorno un mio allievo mi ha disegnato così.