LA QUERCIA LUCERA

La quercia Lucera.

Lucera deriva dal latino lux (luce), per i romani era il nome con cui si riferivano a Venere, che consideravano la stella più luminosa del firmamento.

“La più luminosa” dunque, ma anche “colei che illumina”.

Sono solito dare un nome agli alberi importanti della mia vita, e l’incontro con questa maestosa quercia, che vive a ridosso della scuola materna di Brisighella, è decisamente di quelli che mi portano luce, ogni volta in modo diverso.

Sono stato ispirato, in questa scelta del nome, da un romanzo cavalleresco: “L’elbano errante” di Pino Cacucci, di cui Lucero è il protagonista.

Un libro che consiglio di cuore a tutti quelli che in questa epoca di passioni tristi, identità liquide e pesanti catene imposte da nuove forme di oppressione, hanno il coraggio di intraprendere un viaggio iniziatico e trasformativo.

Un viaggio sovversivo, che spezza ogni catena a partire dall’interno, e il cui compimento e realizzazione è necessariamente collettivo.

Costoro sono moderni cavalieri erranti, gente ispirata, capace di sentire oltre le ovvietà del sapere meccanicistico e di guardare lontano, lanciando il cuore oltre ogni miseria del presente storico.

La quercia era considerata dagli antichi la regina della foresta, per questa sua straordinaria capacità di dare quando vi sono mancanze e togliere qualora vi siano eccessi.

Ogni incontro con Lucera toglie energia alle ordinarie identificazioni della mente superficiale per nutrire quel che sono nel profondo.

Operazione di dissociazione dalle catene dei condizionamenti abituali, dai quali si conquista distanza progressiva, col lavoro paziente e disciplinato dell’artigiano di se stesso.

“Schizofrenia momentanea e volontaria” potrebbe dirsi questa conquista meditativa di spazio interno, questo osservare distaccato delle ordinarie fissazioni del pensiero o delle emozioni.

Porta aurea della libertà essenziale, quella dello spirito, che informa di sé ogni libertà vera.

Spazio vuoto da riconquistare ogni volta: semper incipit, ricomincia sempre.

Con Lucera guarisco dagli acciacchi che le affido con i miei abbracci.

Con lei rimetto ordine e chiarezza quando pensieri ed emozioni si fanno tempestosi.

Con lei torno a ricordare che in quanto umani siamo simili ai fratelli alberi: esseri radicati alla terra e lanciati verticalmente al cielo, vettori coscienti delle energie che si scambiano tra le due dimensioni. E che sappiamo farne uso.

Un sapere dimenticato, schiacciato dal razionalismo tenico-scientifico funzionale al trittico produci-consuma-crepa, ma parte essenziale della nostra storia evolutiva.

Con lei torno a me stesso e ritrovo le virtu’ dei cavalieri antichi e moderni, tra le quali hanno grande rilievo Forza e Tenerezza, qualità inscindibili. Yin e Yang.

Quando uno dei due si presenta senza l’altro meglio diffidare, è probabilmente una maschera falsa e grottesca.

Una caricatura, un sepolcro imbiancato.

Forza e vigore di corpo, mente, spirito si declinano solo uniti a un cuore enorme, capace di ascolto, sensibilità, grande tenerezza.

E’ vero nella lotta, in tutti gli stili del kungfu cinese, come è vero nella degna vita del guerriero: la forza nasce dall’ascolto sottile, che raffinandosi sempre più conduce oltre l’esperienza sensoriale.

Spazio senza limiti di ciò che appartiene all’orizzonte sensitivo, patrimonio di ogni animale, di ogni pianta e quindi di ogni essere umano.

Porta dello spirito. Sconfinata Libertà.

Per questo da guerriero coltivo la leggerezza nel movimento come qualità essenziale del lavoro interno.

Il corpo è il mio alambicco trasformativo, la radice di ogni trasformazione alchemica.

Imparo a muovermi leggero per restare in piedi nelle tempeste della vita, senza inutili contratture, restringimenti o fardelli.

Come la grande quercia Lucera che resiste gagliarda al trascorrere impietoso dei secoli, ma sempre piena di vita e dispensatrice di forza e protezione, vigore e tenerezza.

Maestra e amata amica.

Ai Wushi“guerriero che protegge con amore”


Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...